L'orrore di Thomas, serial killer di gatti: li chiamava tutti "Shelly", poi li mutilava e li cuoceva in microonde

Thomas Martel, 22 anni, è stato accusato dalla sua fidanzata di uccidere gatti a ripetizione: una pratica portata avanti sin da quando era un bambino

L'orrore di Thomas, serial killer di gatti: li chiamava tutti "Shelly", poi li mutilava e li cuoceva in microonde

Un gesto orribile. Un uomo avrebbe torturato diversi gatti, mettendoli nel forno a microonde di casa propria fino ad ucciderli. Secondo l'accusa, Thomas Martel residente nello stato dell'Illinois negli Stati Uniti, avrebbe ucciso in questo modo barbaro almeno 4 felini, ma potrebbe essere anche più alto il numero delle sue vittime.

 

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Pratica crudele

 

La fidanzata ha denunciato il 22enne alla polizia, che si è presentato alle autorità accusato di crudeltà aggravata e tortura sugli animali. Stando alla ricostruzione Martel avrebbe mutilato, annegato e schiacciato tre gatti, scoperti cadaveri in una borsa in casa del giovane uomo. Secondo il racconto della sua ragazza, tutti i gatti si chiamavano allo stesso modo, Shelly, tutti acquistati ed ognuno simile al precedente per non destare sospetti da parte di sua madre.

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Denunciato dalla fidanzata

La ragazza di Martel è venuta a conoscenza delle sue presunte azioni dopo che qualcuno le ha inviato un video di lui che presumibilmente lanciava una federa, che apparentemente conteneva un gatto nel lago Michigan. Le autorità hanno anche affermato che il 22enne amava questa pratica, che portava avanti da quando era appena una bambino. 

Il giudice ha fissato la cauzione di Martel a 75 mila dollari con condizioni speciali tra cui il monitoraggio elettronico, nessun contatto con animali e tutti i gatti rimossi dalla sua casa.

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