Pare che l'artiglieria turca - ma le notizie non sono verificabili in modo indipendente sul posto - stia bombardando le aree dove è in transito il convoglio di «forze popolari» filo-siriane dirette verso Afrin, secondo quanto riferisce la tv di Stato siriana. La fonte afferma che i bombardamenti si concentrano vicino al valico di Ziyara, a sud-est di Afrin, dove stanno passando i mezzi delle milizie filo-siriane.
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Anche la tv del movimento libanese Hezbollah, filo-iraniano e presente con i suoi miliziani nella Siria settentrionale, afferma che «le forze popolari», di cui fanno parte miliziani siriani e stranieri addestrati dall'Iran, sono entrate a bordo di convogli nel distretto di Afrin attraverso il posto di blocco di Ziyara, che collega la località sciita di Nubbol con la strada per Afrin città.
MILIZIANI RITIRATI DOPO I COLPI I miliziani filo-Assad entrati ad Afrin si sono ritirati a 10 chilometri di distanza dopo i colpi di «avvertimento» sparati dall'artiglieria turca. Lo riporta l'agenzia di stampa di Ankara Anadolu. I miliziani filo-governativi erano entrati nell'enclave curda dal vicino villaggio di Nubul. La tv di stato siriana aveva poi riferito di bombardamenti turchi di risposta nella zona, che avevano costretto anche i giornalisti ad evacuare.
ERDOGAN: PRONTI ALL'ASSEDIO «Nei prossimi giorni, l'assedio al centro urbano di Afrin si svolgerà in modo molto più rapido».
RUSSIA PRONTA A MEDIARE La Russia si propone come mediatore per una soluzione del conflitto ad Afrin, se lo richiederanno le parti (i curdi dell'Ypg e la Turchia), ha detto l'inviato del Cremlino per il Medio Oriente e l'Africa Mikhail Bogdanov. «La Russia non vuole imporsi su nessuno. Ma se ci viene chiesto, siamo pronti a fare una buona azione per fermare il bagno di sangue e trovare denominatori comuni», ha aggiunto, precisando che la cosa più importante per Mosca è «il rispetto dell'integrità, della sovranità e unità della Siria».
Nel frattempo, il vice presidente della Commissione esteri della Duma accusa la Turchia di interferire con le questioni siriane ad Afrin e sollecita Ankara a un approccio responsabile. Il deputato, citato da Interfax, chiede anche alla Russia di adottare azioni diplomatiche per evitare un conflitto armato. Leggi l'articolo completo su
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