«Shani Louk è viva». La ragazza tedesca, presa a ostaggio da Hamas durante il rave party e riconosciuta da un tatuaggio sulla gamba mentre veniva trasportata su un furgoncino dai rapitori, sarebbe in un ospedale in condizioni critiche. Lo scrive la Bild, che ha parlato con la mamma della 22enne. La donna ha lanciato un appello alle autorità affinché la figlia venga riportata sana e salva in Germania: «Si deve agire rapidamente e portare via Shani da Gaza, ogni minuto è fondamentale», ha detto. «Non è il momento di parlare di giurisdizione», le parole della mamma di Shani.
Presa in ostaggio durante il rave party
Fonti palestinesi si sarebbero messe in contatto con i genitori di Shani, per informarli che la figlia è viva. La mamma e il papà hanno riconosciuto la ragazza, nel macabro video nel quale veniva trasportata in un furgoncino con il corpo riverso a faccia in giù.
La giovane, originaria di Ravensburg, si trovava con il fidanzato messicano Orion Hernández e altri amici al “Supernova Festival” vicino al Kibbutz Re'im.
Sabato mattina i palestinesi hanno fatto irruzione durante la festa, uccidendo e prendendo in ostaggio i partecipanti al rave party. La ragazza aveva fatto in tempo a chiamare la mamma durante l'attacco, per informarla di quello che stava succedendo. Poi, le loro comunicazioni si sono interrotte. Adesso, l'appello disperato: «Riportatemela».
Leggi l'articolo completo suLeggo.it