La cronista inglese Emma Vardy si trovava in collegamento con lo studio davanti al Parlamento, in diretta da Westminster, per un consueto resoconto della giornata politica. Non poteva certo immaginare che a poca distanza da lei alcuni ragazzi a bordo di un furgone avevano installato e attivato un potente impianto audio attraverso il quale hanno iniziato poi a riprodurre una registrazione di gemiti femminili. Lo riporta anche il Sun.
Nonostante il sottofondo a luci rosse, l'inviata continua il proprio resoconto come nulla fosse, con estrema professionalità, anche se è facile percepire un certo disagio. Anche i due conduttori in studio, al termine del collegamento, restano sbigottiti ma cercano di far finta di niente. La cronista, però, non deve averla presa benissimo: la sua reazione deve essere stata decisamente esplosiva, dal momento che il video in cui si accorge dello scherzo è stato rimosso pochi minuti dopo essere stato caricato sul web. Leggi l'articolo completo su
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