La tiktoker Myhlee ha visitato il Giappone e più precisamente Tokyo. Tramite i suoi video su TikTok ha raccontato ai suoi follower il suo viaggio emozionante e, in particolare, ha parlato di un locale molto speciale: i camerieri sono solo pazienti affetti da demenza e, proprio per questo, qualche volta, dimenticano gli ordini o le varie comande. Il ristorante si chiama Café of Mistaken Orders, ovvero, il Caffè degli ordini sbagliati.
Il video virale su TikTok
Il video del Café of Mistaken Orders che Myhlee ha postato sul proprio profilo TikTok, è diventato virale in poco tempo e lo dimostrano le visualizzazioni che ammontano a quasi due milioni. La particolarità di questo locale è che i dipendenti di sala sono solo anziani affetti da demenza. Quindi, potrebbe capitare che un piatto non arrivi mai a destinazione, che una pietanza non ordinata sostituisca quella scelta dal cliente oppure che il nonnino torni più volte a chiedere quale sia l'ordine di cibo.
La tiktoker ha spiegato: «Questo è uno spazio sicuro in cui i pazienti affetti da demenza possono interagire con nuove persone e sentirsi utili, il che è importante per rallentare la demenza, che non ha cura. Spesso, si dimenticano gli ordini ma questo non infastidisce i clienti che, invece, li guardano con ammirazione. Il Giappone è uno dei paesi più antichi del mondo e la demenza è una sfida per la salute. Quindi, lo Stato sta cercando di tenere i pazienti affetti da demenza fuori dagli ospedali e dalle case di cura e di prolungare i loro anni produttivi con molto sostegno e lavoro sociale».
@myhlee In Japan, one of the oldest societies, dementia is a national health challenge. So they’re finding creative ways to support dementia patients and help them prolong their productive years. #tiktokjournalism #japantiktok #dementiaawareness #greenscreenvideo ♬ original sound - myhlee
La demenza in Giappone
Stando a quanto riportano i dati statistici, il Giappone, al momento, è alle prese con un rapido invecchiamento della popolazione e si prevede che, entro il 2060, gli anziani saranno più del 40%, per questo, lo Stato sta cercando di introdurre e creare nuove iniziative per mantenere attivi anche coloro che soffrono del problema della demenza.
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