Ragazza di 15 anni scomparsa da un mese, la scoperta choc: era prigioniera di mamma e patrigno

La giovane era stata costretta a fuggire dall'istituto dove si trovava per poi essere segregata dalla a madre e dal patrigno senza la possibilità di uscire di casa, andare a scuola e socializzare

Scomparsa da un mese, 15enne segregata in casa: era prigioniera della madre e del patrigno

Era considerata scomparsa, ma in realtà non si era mossa da casa. La sconvolgente storia arriva dal Portogallo dove, la polizia giudiziaria di Vila Nova de Famalicão, ha arrestato una donna e il suo compagno con l'accusa di aver segregato in casa una ragazza di 15 anni. La giovane è la figlia della donna e da più di un mese si erano perse le sue tracce. 

 

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Il sequestro

 

Secondo quanto scrive il quotidiano Il Mattino, i due indagati sono incriminati per il reato di sequestro di persona aggravata. E l'accaduto risalirebbe alla fine di settembre quando la madre, 43enne, e il patrigno, 41enne, avrebbero indotto la minorenne a fuggire da un istituto della città di Vila do Conde, dove era ospitata e, da quel giorno, di averla resa prigioniera in casa. La giovane sarebbe stata privata della libertà di movimento per oltre un mese con il divieto assoluto di uscire di casa, di andare a scuola o socializzare con altre persone. 

 

Le richieste di aiuto

 

Nel frattempo, i due indagati avrebbero avanzato molte richieste di aiuto ai media per ritrovare la figlia scomparsa. I due, adesso, saranno presentati all'autorità giudiziaria competente e la giovane, invece, potrà tornare all'istituto dal quale era stata costretta a fuggire. 

 

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