Un'insegnante è stata arrestata per aver maltrattato a più riprese uno studente, facendo uso dello scotch per tappargli la bocca ma anche per legargli le mani dietro la schiena, arrivando persino a fare più giri intorno alla testa del bambino, il tutto nel mezzo della classe. Il gesto, secondo quanto riportato da The Messenger, equivaleva a una sorta di "punizione" nei confronti dello studente della scuola media di Central Preston, in Virgina (Stati Uniti).
Lo studente racconta l'abuso
La donna di 43 anni, Cassandra Sisler, è stata presa in custodia dalla polizia il 13 ottobre e accusata di abuso di minore in quattro diverse occasioni. Secondo le dichiarazioni, lo studente ha affermato di essere stato vittima delle violenze dell'insegnate già dal 2 ottobre, data in cui gli è stata tappata la bocca con lo scotch.
Nei giorni seguenti e fino al 5 ottobre, la donna ha continuato a "punire" il bambino quotidianamente, all'interno della classe, tanto che alla rimozione dello scotch il viso dello studente era arrossato e tumefatto. «L'insegnante gli ha messo lo scotch da orecchio a orecchio», ha riportato la polizia, aggiungendo che il tutto sia avvenuto proprio nel bel mezzo della lezione.
Il 3 ottobre, oltre a coprirgli la bocca, la 43enne ha usato lo scotch per legargli le mani, ma i maltrattamenti sono peggiorati il 5 ottobre, quando è stato utilizzato un tipo di scotch più forte ed è stato avvolto attorno alla testa, alla bocca e alle spalle del bambino.
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