Il ragazzino, infatti, si tolse la vita impiccandosi nel bagno di casa, mentre i genitori erano assenti. Da mesi aveva confessato ai genitori di essere vessato dai bulli, che arrivarono persino a tirargli pezzi di carne, costringendolo a mangiare da solo al di fuori della mensa scolastica. Come riporta Metro.co.uk, la famiglia è furiosa con la scuola che non si sarebbe accorta non solo degli episodi di bullismo, ma anche che Louie aveva iniziato a manifestare comportamenti autolesionisti, come iniziare a fumare.
In questi giorni sono in corso le prime udienze: la scuola frequentata dal ragazzino respinge le accuse della famiglia, che sostiene di aver incontrato più volte il preside e gli insegnanti in merito al bullismo subìto. Leggi l'articolo completo su
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