Una donna del Texas è stata operata di ernia al disco, e al suo risveglio ha fatto una scoperta incredibile: il suo accento era cambiato completamente, e la giovane parlava con un accento russo. La ragazza si chiama Abby Fender, ha 39 anni e quello che le è successo le ha provocato forti problemi di identità, fin tanto che ora ha problemi a spiegare la sua provenienza: i medici, inizialmente sconcertati, le hanno diagnosticato la cosiddetta «sindrome dell'accento straniero».
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Viene operata, si sveglia e parla russo
Sembra uno scherzo ma non lo è: secondo quanto riporta il Daily Mail, che ha raccontato la storia di Abby, si tratterebbe di una specie di danno cerebrale, che in genere causa disturbi del linguaggio per un piccolo aneurisma o ictus. In alcuni casi però non c'è alcuna causa che viene identificata. Questa particolare sindrome è stata descritta diagnosticata per la prima volta all'inizio del '900: di solito si sviluppano accenti derivanti dai modelli sonori nel gergo locale, che è un processo subconscio.
«Ho iniziato a sentire il tono della mia voce diventare molto, molto alto e l'abbiamo chiamata la voce russa di Minnie Mouse, perché sembravo sempre come un personaggio dei cartoni animati», ha raccontato al tabloid britannico. «Non voglio mentire sulle mie origini, ma a volte lo faccio perché è più facile. Ogni volta che lo faccio, mi sento come se stessi negando chi sono veramente e non è una bella sensazione, ma mi viene chiesto: “da dove vieni” almeno 10 volte al giorno». Abby inoltre, dopo aver fatto logopedia per correggere l'accento russo, avrebbe finito per sviluppare un altro accento, stavolta australiano. Per non farsi mancare niente.
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