Figlia unica del fondatore di L'Oréal Eugene Schueller, aveva iniziato a lavorare a 14 anni, come stagista, per la società a cui avrebbe dedicato la vita. Alla morte del padre, nel 1957, eredita il gruppo, ma non ne diventa presidente, lasciando la posizione di vertice al marito André. Nel 1974 è tuttavia lei a spingere per l'acquisizione di Nestlé e in seguito per quella del marchio Maybelline.
Dal 2007 è stata coinvolta nei due casi giudiziari Banier- Bettencourt - in cui il fotografo Francois Marie Banier è stato citato in giudizio dalla figlia di Liliane, Francoise, con l'accusa di aver abusato della fragilità mentale della madre per sottrarle una fortuna- e Woerth- Bettencourt, i rapporti fra l'ereditiera e il politico, già ministro del bilancio e tesoriere dell'Ump, denunciati da Mediapart nel 2010. Sempre secondo Forbes a Bettencourt fa capo 14esimo patrimonio più importante al mondo, il secondo in Francia, grazie al successo del gruppo, che ha un giro di affari di 25,84 miliardi di euro.
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