In una lettera l'avvocato del regista, Harland Braun, accusa l'Accademia di non aver rispettato né le proprie regole né le leggi della California, perché non ha permesso a Polanski di difendersi: “Non stiamo qui contestando il merito della decisione, ma piuttosto il palese disprezzo da parte dell'istituzione dei suoi stessi standard di condotta, così come le sue violazioni delle procedure richieste dal codice delle corporation californiane”, scrive il legale. Leggi l'articolo completo su
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