«Penso che siamo tutti d'accordo con le misure di sicurezza e possiamo dire che viene garantita la vita di ogni persona. Nessuno sarà a rischio» ha detto il cardinale all'agenzia Kna.
Naturalmente durante la messa non ci sono stati gesti rischiosi, tutto si è svolto secondo le regole, nessuno si è stretto la mano, e i volontari, i cui nomi verranno di volta in volta segnati su un apposito registro parrocchiale per tenere traccia della loro presenza, hanno vigilato.
In Germania dopo settimane di polemiche la Cancelliera Merkel e i presidenti dei Laender hanno trovato un accordo con la Chiesa per la ripresa graduale del servizio di culto.
Gli accordi sono stati raggiunti anche con le altre comunità religiose, in una sorta di par condicio. Ad aprire simbolicamente i riti è stato il presidente dei vescovi tedeschi, Georg Baetzing che ha guidato un pellegrinaggio al santuario di Kevelaer il primo maggio.
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