PADOVA -
Meriem è viva ed è stata intercettata. Lo conferma il comandante provinciale dei carabinieri Oreste Liporace che ha dichiarato che la ragazza, partita all'improvviso nel 2015 a 19 anni da Arzergrande per diventare una foreign fighter dell'Isis, ha avuto contatti in rete attraverso Facebook e Telegram.
Meriem Rehaily è stata condannata a 4 anni per essere entrata nelle fila dello Stato islamico. Per il giudice monocratico di Venezia, Claudia Ardita, la ragazza di origini marocchine è colpevole di arruolamento con finalità di terrorismo.
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