Dimentica il figlio di 3 nel portabagagli aperto, paura nel traffico cittadino
Paris ha chiesto alla babysitter di tornare a casa un po' prima, una volta solo ha colpito la bambina con 17 coltellate. La mamma era al lavoro quando è stata chiamata dalla polizia, una volta a casa ha visto il figlio in lacrime che spiegava cosa era accaduto. Il ragazzo ha confessato di aver scoperto che la mamma di drogava: «Una delle ragioni per cui ho scelto di uccidere mia sorella e non qualcun altro è perché sapevo che facendo ciò avrei potuto ferire mia madre nel peggiore dei modi, perché avevo sempre saputo, da bambino, che la cosa più devastante a mia madre sarebbe stata la perdita di uno dei suoi figli, e ho trovato un modo per portare via entrambi i suoi figli in un colpo solo», ha spiegato alla stampa locale.
I fatti si sono svolti nel 2007, oggi il giovane è stato condannato e gli è stata negata la possibilità di avvicinarsi a qualunque minore. La mamma è riuscita nuovamente ad uscire dalla dipendenza, nel 2013 ha avuto un'altra bambina che però non può conoscere il fratello. Charity ha fondato l'associazione Ella, un centro di supporto per le persone colpite dalla violenza e malattia mentale. Leggi l'articolo completo su
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