Travestito da donna ha rapito una bambina delle elementari, ne ha abusato sessualmente portandola in casa sua in Scozia. Andrew Miller, 53 anni, che sui social adotta il soprannome di Amy George è stato arrestato e condannato a 20 anni di prigione. Il 53enne aveva detto alla piccola, che l'avrebbe portata a casa, ma poi l'ha trascinata nella sua di casa, dove è stata vittima di ripetuti abusi sessuali per oltre un giorno intero.
La fuga
La piccola, che non conosceva Miller, è riuscita a sfuggire alla sua prigionia solo quando il rapitore si è addormentato nella seconda notte che trascorreva nella casa degli orrori: la bimba è riuscita a raggiungere un telefono fisso per chiamare il numero di emergenza. In pochi minuti sono arrivati in casa di Miller, ben nove agenti di polizia che lo hanno arrestato mentre stava ancora dormendo, con indosso un reggiseno, seni di silicone, biancheria intima femminile e calze.
Crimine aberrante
Il giudice Lord Arthurson del tribunale di Edimburgo, nel pronunciare la sentenza, ha dichiarato che la narrazione del suo crimine era "francamente nauseante in termini di depravazione e devianza sessuale criminale" aggiungendo che gli atti commessi da Miller sono "sfacciati e inquietanti" mentre le sue intenzioni erano "malvage e predatorie".
Macellaio trans
Miller, di professione macellaio, si identifica come transgender perché è in fase di transizione verso il genere femminile. La bambina ha raccontato alla polizia di non aver fatto in tempo a prendere il bus per tornare a casa e ha iniziato a camminare quando è stata avvicinata "da una signora in macchina" che le ha offerto un passaggio. Aveva accettato l'offerta ed era salita nella Jaguar di Miller, perché aveva freddo e pensava che la "signora" non rappresentasse una minaccia.
Violenze e porno
Miller, invece, l'ha portata nella sua casa a Gattonside, dove l'ha violentata ripetutamente, guardando pornografia e video fetish in televisione, mentre la bambina avrebbe guardato immagine definite "strane". La giovane aveva chiesto più volte di essere portata a casa, ma Miller aveva rifiutato, sostenendo che aveva intenzione di tenerla con sé per una settimana e che lei era la sua nuova famiglia.
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