Libano, uomo armato terrorizza Beirut. In ostaggio i dipendenti di una banca: «Sbloccate il mio conto» VIDEO

Dal 2019 il governo libanese ha congelato i risparmi in dollari ed euro della popolazione

Libano, uomo armato terrorizza Beirut. In ostaggio i dipendenti di una banca: «Sbloccate il mio conto»

Un uomo armato sta terrorizzando Beirut. Tutti i riflettori della capitale del Libano sono puntati sull'uomo che ha preso in ostaggio alcuni impiegati di una banca. La sua richiesta è che venga sbloccato il suo conto corrente che risulta congelato. 

 

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Non è il solo

 

 

In Libano il default del sistema bancario è avvenuto nel novembre del 2019, ma la situazione non si è ancora sbloccata. In molti hanno i conti corrente bloccati, a seguito del fallimento del sistema bancario libanese. E adesso l'uomo, preso per sfinimento, chiede che la situazione del suo conto corrente venga risolta.

 

 

Secondo i media di Beirut, l'uomo ha preso ostaggi all'interno di una banca nella centralissima via Hamra. Ma per il momento, non si conoscono ulteriori dettagli.

 

La crisi economica 

 

Dal novembre del 2019 il cartello delle banche libanesi, d'accordo con la Banca centrale, hanno congelato quasi i tutti i conti correnti e i depositi di investimenti e risparmi in valuta pesante (dollaro, euro) dei risparmiatori libanesi. Intanto la lira locale si è svalutata più del 95% rispetto al dollaro statunitense. La peggiore crisi economica mai registrata nel Paese. Secondo l'Onu, infatti, l'80% della popolazione è stata ridotta in stato di povertà dall'elité al potere. 

 

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