La sindaca punta dunque ad andare fino in fondo con la sua crociata contro le automobili, ma questa volta si impegna a farlo con i cittadini. Impegnata dall'inizio del mandato nella chiusura di strade e accessi alle auto - che restano però imbottigliate soprattutto nei quartieri est, una vera croce, specie per chi deve venire a lavorare ogni mattina dalla banlieue - la Hidalgo è sempre più nel mirino dell'opposizione in giunta e delle critiche degli osservatori.
In particolare dopo il rapporto di AirParif, l'organismo che misura l'inquinamento dell'aria, secondo il quale nella capitale - da quando la sindaca ha sbarrato le arterie lungo la Senna - non è diminuito ma si è semplicemente spostato in altri parti della città. La sindaca - hanno reso noto i servizi dell'Hotel de Ville - vuole arrivare a una «città senza emissioni a medio e lungo termine», cioè 10 anni prima di quel 2040 stabilito dalla Francia come obiettivo per passare ad auto elettriche o ad energia pulita. Leggi l'articolo completo su
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