Durante l'attacco all'Hotel Intercontinental di Kabul gli assalitori armati bussavano alle porte delle camere chiedendo di stranieri e di membri del governo afghano per ucciderli. Lo ha detto Mumtaz Ahmad, un impiegato del ministero della Comunicazione afghano che si trovava nell'albergo durante l'attacco dei terroristi, subito dopo essere stato messo in salvo dalle forze di sicurezza di Kabul. Ahmad, che ha trascorso 12 ore barricato con molti altri nella stanza del direttore dell'albergo protetta dalle sue guardia, ha detto di aver visto uomini armati che correvano al piano terra. Si trovava nell'Hotel per partecipare ad una conferenza ministeriale
In un tweet, il ministero degli Esteri americano scriveva: «Allerta sicurezza a Kabul. Notizie che gruppi estremisti potrebbero preparare un attacco contro hotel a Kabul, come l'hotel Baron vicino all'aeroporto Hamid Karzai». Un obiettivo sensibile, l'Intercontinental, che ospita di frequente incontri internazionali.
UN TESTIMONE: "PERSONE GETTATE DALLE FINESTRE" Un giornalista della tv Tolo ha riferito che secondo un uomo riuscito a fuggire gli attaccanti, sparando, hanno gettato alcuni ospiti fuori dalle finestre del terzo e quarto piano, al grido di 'Allah u Akbar'. Leggi l'articolo completo su
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