Italiano ucciso in Messico: corpo in un sacco di plastica, accanto un cartello: "Sono un ladro"

Alberto Villani, italiano ucciso in Messico (foto La Provincia Pavese)
Un intermediario finanziario, Alberto Villani, 37 anni, che abitava a Pavia, è stato trovato ucciso con due colpi di revolver alla testa e il suo corpo è stato messo in un sacco di plastica a Tlaltizaplan, una cittadina di 45 mila abitanti a circa 100 chilometri da Città del Messico nello stato di Morelos. Lo riporta La Provincia Pavese secondo la quale a fianco del corpo è stato ritrovato un cartello in spagnolo con la scritta: «Questo mi è successo per essere un ladro».


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Secondo il quotidiano, la Polizia messicana non è in grado di avanzare ipotesi sull'omicidio del broker che era spesso in viaggio per lavoro, soprattutto nei paesi di lingua spagnola. L'uomo era nato a Valencia, in Spagna. Il corpo di Villani è stato trovato il 26 marzo e l'ultimo contatto con la convivente, una donna originaria di El Salvador, con cui viveva a Pavia era stato il 20. La donna aveva quindi presentato denuncia alla Questura di Pavia ed era stata attivata la Polizia messicana che ha trovato il corpo.
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