Israele, Netanyahu: «Finché sono il premier Anp non governerà la Striscia». Idf: a Gaza nord maxi deposito di armi di Hamas

Gli aggiornamenti sul conflitto in Medio Oriente

Israele pronto ad allagare tutti i tunnel: «Non potremo salvare tutti i rapiti». Inferno a Khan Younis: «In corso scontri più duri»

Netanyahu: «Finché sono il premier Anp non governerà Gaza»

«Finché sono il premier non accadrà» che l'Autorità nazionale palestinese ( Anp) controlli Gaza. Lo ha detto Benyamin Netanyahu spiegando che «coloro che educano i propri figli al terrorismo, lo finanziano e ne sostengono le famiglie, non saranno in grado di governare Gaza dopo aver eliminato Hamas». Netanyahu - secondo i media - ha risposto alle dichiarazioni a Sky News del presidente Abu Mazen che ha ribadito la volontà dell' Anp di governare la Striscia dopo la guerra.

Israele intercetta missile da Mar Rosso verso Eilat

Israele ha intercettato un missile terra-terra lanciato dall'area del Mar Rosso verso la cittadina di Eilat, nell'estremo sud del Paese dove poco prima erano risuonate le sirene di allarme. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che il missile - intercettato da sistema di difesa Arrow - non è mai entrato in territorio israeliano e non ha costituito per questo una minaccia per i cittadini di Eilat. Nelle ultime settimane- dall'inizio della guerra a Gaza - la responsabilità dei vari lanci dal Mar Rosso è stata rivendicata dagli Huthi yemeniti alleati dell'Iran.

A Gaza Nord uno dei maggiori siti di armi di Hamas

L'esercito israeliano ha scoperto uno dei maggiori depositi di armi di Hamas a Gaza nord, vicino a una clinica e a una scuola. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui nel deposito c'erano «centinaia di lancia granate, decine di missili anti tank e di esplosivi, razzi a lunga gittata, granate e molti droni». «Tutte le strutture terroristiche - ha spiegato -sono state trovate vicino edifici civili nel cuore della popolazione. Un'ulteriore prova dell'uso cinico che l'organizzazione terrorista di Hamas fa dei residenti di Gaza usati come scudi umani».

 

Accerchiata casa del leader di Hamas Sinwar a Khan Yunis

L'esercito israeliano ha circondato da ieri la casa del leader di Hamas, Yahya Sinwar, a Khan Yunis (Gaza): lo riporta Haaretz, che cita il canale saudita Al-Arabiya Channel.

 

Israele: serve ancora un mese di pressione per nuova tregua

Ufficiali della sicurezza israeliana ritengono che potrebbe volerci fino a un mese prima che venga esercitata una pressione militare sufficiente su Hamas affinché si apra una nuova finestra per una tregua e il rilascio di altri ostaggi prigionieri a Gaza. Lo ha riferito la Radio Militare. Secondo le stesse fonti, per raggiungere questo obiettivo le operazioni militari dovranno continuare sia nel nord sia nel sud della Striscia. Si ritiene che a Gaza ci siano ancora 138 ostaggi nelle mani di Hamas e delle altre fazioni palestinesi. 

 

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