Dino, mister eroe: salva la vita a un calciatore 12enne col massaggio cardiaco
Il cuoco-eroe si chiama Harold Cuesta, ha 29 anni, è cubano ed ha viaggiato da irregolare per alcuni mesi insieme alla moglie, prima di approdare in Uruguay e ottenere lo status di rifugiato. Da qualche mese lavora nel ristorante 'La Pasiva', nella capitale del paese, e a ElPais.com.uy ha spiegato cosa è accaduto nella serata di sabato scorso: «Stavo preparando un sandwich al salmone quando il pizzaiolo del ristorante mi ha detto che c'era bisogno di me, un cliente era crollato a terra privo di sensi. Mi sono precipitato verso di lui, gli ho tirato fuori la lingua e l'ho girato sul fianco, per evitare che ingoiasse la saliva, poi ho iniziato ad alternare il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca».
Dopo quindici minuti, Harold è riuscito a rianimare il cliente, proprio mentre nel locale arrivava il personale di un'ambulanza che ha trasportato l'uomo in ospedale. L'uomo, ora, sta meglio, come assicura lo stesso cuoco: «Mi ha contattato il cugino, mi ha ringraziato di cuore per avergli salvato la vita. Non so se si è trattato di infarto, non avevo gli strumenti per capirlo, ma sono felice di essere stato utile». Dopo la serata da eroe, Harold ha spiegato anche i propri piani futuri: «Io e mia moglie ci troviamo molto bene in Uruguay, è un paese bellissimo e la gente è molto accogliente. Sto ottenendo anche la residenza a Montevideo, sono venuto qui perché i medici vengono pagati meglio rispetto a Cuba, ma non posso esercitare perché serve una abilitazione professionale che costa 60mila pesos (circa duemila euro, ndr)». Leggi l'articolo completo su
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