L’11 ottobre 2019 Sarah partì con quattro persone alla volta del Westfield Country Park di Fitling, in Gran Bretagna. Un weekend tra amici passato a bere e a mangiare che in breve tempo si è trasformato in una tragedia. I ragazzi raccontano che la seconda notte, dopo aver bevuto vino, Sarah tirò fuori una bottiglia di gin che aveva fatto in casa. Alle 3 di notte del 13 ottobre l’hanno aiutata a mettersi a letto perché non stava bene. «Riusciva a parlare e poteva camminare - si legge in un rapporto della polizia - Gli amici le hanno messo il pigiama e l’hanno messa a letto. Sembrava molto ubriaca».
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Beve troppo gin, la tragedia al mattino
Verso le 5 del mattino, gli amici l’hanno controllata: sembrava stesse dormendo, ma alle 6.30 si sono accorti che non rispondeva più. Le hanno effettuato un massaggio cardiaco in attesa dei medici che, una volta sul posto, non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso alle 7.04. Dopo la morte il medico legale Michael Mellun ha lavorato per mesi per comprendere cosa abbia portato al decesso di Sarah e i risultati non lasciano dubbi: è stato un avvelenamento da alcol. «Una quantità eccessiva di alcol è stata assunta in un periodo di tempo relativamente breve - ha detto Mellun - All’alcol di venerdì sera si è aggiunto quello di sabato, una quantità che il corpo di Sarah non è riuscita a tollerare». Leggi l'articolo completo suLeggo.it