Il 56enne Shigenaga Tomioka avrebbe aggredito e ucciso la sorella maggiore Nagako, capo sacerdote al santuario di Hachimangu, appena scesa dall'automobile. L'omicida era accompagnato dalla sua compagna - di età compresa intorno ai 30 anni - che brandiva una spada di samurai. L'autista della sacerdotessa è stato inseguito a ferito alla spalla con la spada ma le sue condizioni non sono critiche.
Dopo aver ucciso la sorella, Shigenaga ha pugnalato la propria compagna al petto e allo stomaco, per poi suicidarsi. Secondo le prime ricostruzioni, poco prima dell'incidente si erano registrati dei diverbi tra i due familiari. Una spada da samurai e due coltelli da sopravvivenza sono stati ritrovati sul luogo dell'accaduto. Leggi l'articolo completo su
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