Aveva denunciato il marito dopo l'ennesimo pestaggio casalingo, pubblicando un video delle violenze su Facebook. «Vi prego, aiutatemi. Questo è quello che sono costretta a subire». L'uomo era stato arrestato dalla polizia, ma rilasciato in poco tempo senza cauzione. Così è tornato dalla donna per vendicarsi e l'ha uccisa a sangue freddo davanti ai suoi tre figli a colpi d'arma da fuoco.
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Il caso
Adam Bennefield, 45 anni, con un precedente per aver rapito un'altra ex minacciandola con la pistola, ha sparato e ucciso sua moglie Keaira Bennefield, che aveva 40 anni. La vittima stava portando i suoi bambini piccoli (di età compresa tra 6 mesi e 9 anni) a scuola la mattina del 5 ottobre, quando l'uomo le ha teso un'imboscata in strada e l'ha uccisa a colpi di arma da fuoco.
Il presunto killer era stato rilasciato di galera il giorno prima, dopo essere stato arrestato per maltrattamenti. La moglie aveva pubblicato un video su Facebook, girato con una telecamera di sicurezza, che riprendeva il marito orco mentre la picchiava in maniera brutale dentro casa. Dopo quell'aggressione, avvenuta lo scorso 28 settembre, la donna ha chiamato la polizia per denunciare il marito ed è stata costretta a un ricovero, a causa delle ferite inferte. Nonostante il brutale pestaggio, l'uomo è stato accusato per reati minori e rilasciato pochi giorni più tardi.
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