Citato dal portale del giornale governativo Al Ahram, il ministro ha spiegato che la tomba apparteneva a un sacerdote chiamato "Wahtye", vissuto all'epoca del faraone Neferirkare Kakai. Si tratta di un edificio di dieci metri per tre, alto circa tre metri.
Con la scoperta sono venute alla luce incisioni, antiche pitture che ritraggono la famiglia del proprietario della tomba e decine statue di diverse dimensioni, dipinte e inserite in nicchie. Nella tomba sono state trovate anche molte statue di diversi dimensioni e colori, riferisce l'agenzia Ap ricordando che l'Egitto sta dando risalto a molte scoperte archeologiche nella dichiarata speranza di contribuire al rilancio del turismo.
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