Allarme del consiglio scientifico. Il governo «sarà costretto a prendere una serie di decisioni difficili in otto o dieci giorni al massimo», ha detto Jean-François Delfraissy. «Possiamo essere falsamente rassicurati perché l'aumento della circolazione del virus ha scarso impatto attuale sul sistema sanitario, ma ci può essere un aumento molto rapido ed esponenziale in una seconda fase». A destare preoccupazione è in particolare la situazione Provenza e Costa Azzurra. «La Francia è ora a un livello preoccupante, che non è ancora quello della Spagna (il ritardo è di un paio di settimane) e che è molto più grave di quello dell'Italia», ha detto Delfraissy durante una conferenza stampa online.
Preoccupazione arriva anche da alcuni modelli matematici. «In alcune regioni della Francia - ha detto Delfraissy -potremmo trovarci in una situazione difficile in termini di fornitura di cure in termini di letti di terapia intensiva nelle prossime settimane». Per la prima volta si torna a parlare di misure restrittive sul territorio, ma c'è preoccupazione anche per eventi sportivi come il Roland Garros di tennis, già in calendario, che potrebbero contribuire ulteriormente alla diffusione del virus.
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