Arrestato perché ha fatto pressioni sulla fidanzata per scattare foto oscene alla madre. È successo a Singapore. L'uomo, 25 anni, ha minacciato di uccidersi o di picchiare la sua ragazza, se non avesse pensato a modi per «soddisfare i suoi desideri sessuali», riporta "CNA News". Adesso, dopo essersi dichiarato colpevole, dovrà scontare 20 settimane di reclusione in carcere.
Cosa è successo
I due erano fidanzati dal 2018. Durante la relazione l'uomo filmava spesso i rapporti sessuali con la sua compagna, una ragazza di 23 anni, dopo il suo consenso. E durante la settimana, almeno cinque volte gli chiedeva di scattarsi foto senza vestiti e di inviargliele. Se lei provava a dire «no», scattavano le minacce. «Se non me le mandi mi ammazzo» oppure «Scatta le foto o dovrò picchiarti», erano alcune delle frasi che l'uomo rivolgeva alla ragazza di continuo. All'inizio del 2020 le richieste sono andate oltre. L'aguzzino ha cominciato a chiedere alla fidanzata foto oscene della madre, minacciando che avrebbe pubblicato le sue online se non l'avesse fatto.
La ragazza, messa alle strette, lo ha accontentato scattando di nascosto una foto alla madre appena uscita dalla doccia. Nonostante tutto, l'uomo non si è fermato e ha continuato ad avanzare richieste, come quella di contattare degli estranei per fare sesso, anche questa accontentata. Le minacce sono andate avanti e nonostante i tentativi di allontanarsi, la 23enne non è riuscita a staccarsi da lui fino al 14 marzo 2021, quando si è fatta forza e l'ha denunciato.
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