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Pare che la causa di tutto stia nella riapertura dei locali e delle discoteche nel distretto di Itaewon, cuore della movida coreana. Da lì sono partiti nuovamente i contagi che hanno portato alla nascita di nuovi focolai. Sono in tutto 133 i casi di Covid-19 confermati dalle autorità sanitarie. A fine aprile erano state allentate le misure di sicurezza visto l'abbassamento dei contagi, ma purtroppo ora si sta assistendo a una seconda ondata.
Fra i 133 contagi accertati in varie zone della Corea del Sud, ben 73 sono nella capitale, come riporta l'agenzia Yonhap. Dai dati diffusi dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Kcdc) emerge che 82 dei 133 casi riguardano persone che sono state a Itaewon. Il 75% dei nuovi contagiati sono tutti molto giovani. Leggi l'articolo completo su
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