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Secondo quanto riporta l'AdnKronos, i ricercatori sono arrivati a questa conclusione dopo aver analizzato campioni di sangue di 2173 pazienti con Covid-19 in tre ospedali nelle città cinesi di Shenzhen e di Wuhan, primo epicentro dell'epidemia.
Poi hanno confrontato queste informazioni con i dati di 3694 persone sane a Wuhan e 23.386 a Shenzhen. Analizzando tutti i risultati, gli scienziati hanno concluso che «il gruppo sanguigno A presenta un rischio significativamente più elevato di Covid-19» rispetto ai gruppi non A. I soggetti di gruppo 0 hanno invece «un rischio significativamente più basso per la malattia infettiva». Secondo lo studio, quindi, medici e infermieri con gruppo sanguigno A «potrebbero aver bisogno di protezioni rinforzate». Leggi l'articolo completo su
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