«Questi sospetti sono una pura montatura e, tra l'altro, ci siamo trovati impreparati di fronte alla situazione. Come tutti, non sapevamo che il virus esistesse. Come sarebbe potuto fuggire dai nostri laboratori?». L'Istituto di virologia di Wuhan è specializzato nello studio di alcuni patogeni fra i più pericolosi al mondo. Per questo, i ricercatori cinesi hanno contribuito allo studio del nuovo virus all'inizio dell'epidemia. Secondo gli studi fatti e pubblicati a febbraio, la sequenza del genoma del Covid-19 somiglia all'80% a quello della Sars, altro coronavirus causa dell'epidemia del 2002-2003, mettendo in evidenza che il 96% del genoma proviene da pipistrelli.
«Adesso abbiamo tre ceppi vivi, ma la loro somiglianza alla Covid-19 raggiunge il 79,8%», ha aggiunto Wang. Le voci sulla cospirazione che accusano il laboratorio di carenze sulla biosicurezza si sono diffusi online per mesi prima della loro citazione da parte del presidente americano Donald Trump e del segretario di Stato Mike Pompeo. Il laboratorio ha detto di aver ricevuto i campioni di un virus sconosciuto solo il 30 dicembre e di aver determinato la sequenza del genoma il 2 gennaio, trasmettendo le relative informazioni all'Oms l'11 gennaio. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it