Coronavirus, la Cina corregge i conti: aggiunti 1.290 morti. Stati Uniti mai così male: 4.591 vittime in un giorno

Coronavirus, la Cina rivede, a sorpresa, i conti della pandemia, conti che fin dall'inizio hanno sollevato perplessità in Occidente:  la città di Wuhan, il focolaio del Covid-19, ha annunciato i numeri di contagi e decessi aumentandoli, rispettivamente, di 325 unità a 50.333 e di 1.290 unità a 3.869 totali.


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Il quartier generale municipale impegnato nella prevenzione e controllo del virus ha spiegato in una nota, secondo i media locali, che la «revisione è conforme a leggi e regolamenti, e al principio di essere responsabili verso la storia, le persone e i defunti». La mossa è destinata a dare altro slancio alle polemiche sull'affidabilità dei dati forniti.

Intanto negli Stati Uniti peggiora pesantemente il bilancio dell'epidemia: il numero di morti per coronavirus  vola alla cifra record di 4.591 in 24 ore. È quanto emerge da un'analisi effettuata dal Wall Street Journal sui dati della John Hopkins University. Alle 20.00 locali, ore 4.00 del mattino di venerdì in Italia, i morti sono stati oltre 4.500 in 24 ore, battendo il precedente record di 2.569 morti. I casi sono oltre 650.000, per l'esattezza 654.301.  È quanto emerge dai dati della John Hopkins University. 

Lo Stato di New York resterà chiuso fino al 15 maggio.  Lo Stato di New York resterà in lockdown fino al prossimo 15 maggio. Ad annunciare la proroga delle misure in atto per contenere la diffusione del coronavirus è stato il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo in conferenza stampa. Saranno gli esperti, ha aggiunto Cuomo, a decidere quando lo Stato di New York potrà riaprire. Una simile decisione non può essere né «politica», né «emotiva». Servono «dati e scienza. Qui stiamo parlando della vita delle persone», ha affermato.


Torna inoltre a salire il picco delle vittime anche in Gran Bretagna con 861 nelle ultime 24 ore e con i casi che hanno superato quota 100.000. Non è pari al record di vittime in un giorno di 980, toccato la settimana scorsa, ma il dato odierno è più alto dei 761 di ieri e del totale giornaliero indicato finora da altri Paesi europei. Lo certificano i dati diffusi oggi del dicastero della Sanità, portando la somma censita nel Paese a 13.839 vittime. I contagi diagnosticati superano intanto ora quota 103.000, con una curva d'aumento stabile. 


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Usa, 22 milioni di americani senza lavoro: bruciati 9 anni di crescita. Gli americani senza lavoro sono 22 milioni: hanno perso la loro occupazione nelle ultime quattro settimane con le chiusure disposte per contenere il coronavirus. I 22 milioni sono circa il numero netto dei posti creati in nove anni e mezzo di ripresa iniziata alla fine dell'ultima recessione nel 2009 fino all'arrivo della pandemia. I nuovi dati sulle richieste di sussidi mostrano come il 'Great Lockdown' sta avendo effetti su tutti i settori, in uno scenario sempre più da Grande Depressione che allontana la speranza di una ripresa a V.

Il numero di nuovi casi di coronavirus in Germania è cresciuto per il secondo giorno consecutivo, con 2.866 nuove infezioni, portando il totale a 130.450. Lo ha riferito il Robert Kock Institut. Il numero di nuovi casi registrato ieri era di 2.486. Anche il bilancio delle vittime ha registrato un incremento per il secondo giorno consecutivo, con 315 nuovi decessi (ieri erano stati 285), per un totale di 3.569. Secondo i dati del ministero della Salute riportati dalla Bild, i posti di terapia intensiva ancora disponibili nel Paese sono 10mila.

Perù, misure restrittive fino al 25 aprile.  Il bilancio dei contagiati e dei morti dovuti al coronavirus ha compiuto un altro deciso passo in avanti in Perù, dove nelle ultime 24 ore il numero dei pazienti risultati positivi è cresciuto di 1.000 unità attestandosi a quota 12.491, mentre le vittime sono salite a 274. Questo colloca il Perù al secondo posto per quantità di contagi dopo il Brasile e al quarto per persone decedute, dietro Brasile, Messico e Ecuador. Tenendo conto di questi risultati ancora poco incoraggianti, il presidente della repubblica, Martn Vizcarra, ha annunciato che, al fine di contenere l'avanzata del Covid-19, il governo ha deciso una estensione dello Stato di emergenza e dell'isolamento sociale obbligatorio fino al 26 aprile. 

Spagna, 19mila morti e 551 nelle ultime 24 ore. La Spagna registra ad oggi un totale 182.816 casi confermati di covid-19,con un nuovo aumento di contagi pari a 5.183, la cifra più alta dallo scorso 9 aprile. I decessi salgono a 19.130 con 551 nelle ultime 24 ore. Lo riferiscono i media locali.

Stato d'emergenza in tutto il Giappone. Il premier Shinzo Abe ha esteso su tutto il territorio, per coprire tutte le 47 prefetture, lo stato d'emergenza inizialmente dichiarato il 7 aprile per Tokyo e altre sei regioni. Lo riferisce l'agenzia Kyodo dopo le anticipazioni di questa mattina. L'obiettivo è contenere la diffusione del coronavirus nel Paese con 126 milioni di abitanti. 


 


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