Prima l'incidente a Izum, nel quale era rimasto ferito, adesso la sparizione misteriosa. Valerij Gerasimov, capo delle Forze Armate russe, continua a non passarsela benissimo (usando un eufemismo), da quando è cominciata la guerra in Ucraina. L'ultimo campanello d'allarme sulla sua situazione arriva dagli Stati Uniti.
Gerasimov scomparso
L'uomo della «guerra ibrida» era stato contattato dal suo omologo americano Mark Milley, subito dopo l'esplosione dei due missili in Polonia. Ma il generale americano, fa sapere la Bbc, non è riuscito a parlare con il collega. Il motivo del suo allontanamento sarebbe dovuto alla forte insoddisfazione di Putin sull'andamento della guerra.
«Il mio staff non è riuscito a mettermi in contatto con il generale Gerasimov», ha spiegato Milley. "Ho parlato con il mio omologo ucraino, il generale Zaluzhny - gli ho parlato diverse volte in effetti - anche con l'omologo polacco e molti altri (capi della difesa) in Europa", ha aggiunto.
Cremlino scontento
Nelle ultime settimane il generale Gerasimov è praticamente scomparso dalla scena pubblica. Un'assenza che si è fatta notare, dal momento che è lui a coordinare la spedizione russa. Proprio per questo motivo, le recenti umiliazioni subite dall'esercito di Mosca lo avrebbero messo in una posizione scomoda agli occhi di Putin. Nei mesi scorsi, più volte dalla Russia erano arrivate informazioni riguardo il malcontento del presidente nei confronti del suo generale. Già il 9 maggio scorso non aveva partecipato all'importante parata di Mosca, alimentando le speculazioni sul suo conto.
Perché Putin non licenzia Gerasimov
Nonostante l'importanza del suo ruolo (Gerasimov è uno dei tre, insieme a Putin e Shoigu, ad avere la valigetta con i codici atomici), il capo delle Forze Armate resta in balia delle scelte dello zar, che da mesi starebbe ragionando sull'idea di «farlo fuori», sostituendolo con qualcun altro. Putin ha già fatto diversi cambiamenti in ambito militare, sempre dovuti all'insoddisfazione riguardo la guerra in Ucraina. La situazione di Gerasimov è però diversa. Licenziare la prima carica in ambito di Difesa potrebbe rappresentare come un atto di debolezza agli occhi dei "nemici", per questo finora è rimasto saldo al suo posto. Ma per quando la pazienza di Putin avrà la meglio?
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