Brexit, il Parlamento boccia l'accordo. Ma la premier May non si dimette
La bocciatura arriva a poco più di due mesi dall'uscita del Regno Unito dall'Unione europea. «Chiunque sento a Londra vorrebbe un nuovo referendum sull'uscita dalla Ue - aggiunge all'Adnkronos - anche perché a mio avviso non si può decidere su una cosa così importante con una maggioranza così risicata come quella uscita dalle urne nel 2016. La Brexit sarà negativa per il Regno Unito e hanno già cominciato ad accorgersene con grandi manager e banchieri che si sono trasferiti a Parigi e a Berlino lasciando la City». Leggi l'articolo completo su
Leggo.it