Poliziotto uccide la moglie, la figlia e la nipotina. Poi chiama i colleghi e si toglie la vita
I fatti si sono svolti ad Habei, in Cina, dove il piccolo avrebbe subito ustioni con la candeggina e sarebbe stato legato al pene con un elastico in modo da non riuscire a fare la pipì. Come riporta il Sun, il bambino si era trasferito da poco nella casa con la donna e il papà, dopo aver vissuto a lungo con i nonni. La matrigna però non avrebbe gradito la sua presenza e per questo motivo ha iniziato a torturarlo e minacciarlo. Il bimbo è stato portato in ospedale dove gli sono state diagnosticate gravi lesioni ai genitali e allo stomaco, visto che la donna lo avrebbe anche costretto a bere acido.
Intanto le autorità stanno indagando sul caso, non solo sulla donna, ritenuta principale responsabile delle violenze, ma anche sul padre per sapere se fosse a conoscenza di quanto accadeva all'interno delle mura domestiche. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it