Alessia Piperno, angoscia per la 30enne romana arrestata in Iran: «Fatemi uscire». L'allarme sui social lanciato dal papà

Il papà di Alessia, Alberto Piperno, su Facebook: "Alessia stava facendo un viaggio in Iran per il suo compleanno. Non avevamo notizie da quattro giorni, poi ci ha chiamato disperata"

Alessia Piperno, angoscia per la 30enne romana arrestata in Iran: «Fatemi uscire». L'allarme sui social lanciato dal papà

Alessia Piperno, sono ore di angoscia per la 30enne romana arrestata in Iran: «Vi prego, fatemi uscire». L'allarme sui social l'ha lanciato il papà, Alberto Piperno: «Alessia stava facendo un viaggio in Iran per il suo compleanno. Non avevamo notizie da quattro giorni, poi ci ha chiamato disperata».

 

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Alessia entrata in Iran con un gruppo di turisti

Era entrata in Iran con altri turisti Alessia Piperno, la trentenne romana che sarebbe stata fermata a Teheran. La donna, secondo quanto si apprende, era con un gruppo di alcune persone nel quale c'erano anche un polacco, un francese e un altro italiano.

Prima di arrivare a Teheran, sempre secondo quanto è stato possibile ricostruire finora, il gruppo di turisti avrebbe visitato Rasht, la città iraniana ad una trentina di chilometri dal mar Caspio, capoluogo della regione di Gilan. Poco meno

di una settimana fa la Piperno si sarebbe poi diretta nelle zone del Kurdistan iraniano: con lei ci sarebbero stati il cittadino francese e il polacco mentre l'altro italiano non avrebbe seguito il gruppo ed avrebbe lasciato il Paese per raggiungere l'India.

La trentenne avrebbe poi fatto ritorno nella capitale, dove, secondo quanto lei stessa ha fatto sapere in una telefonata alla famiglia, sarebbe stata arrestata. Al momento, sempre secondo quanto si apprende, non si conoscerebbe però il luogo in cui si trova la ragazza e lo stesso italiano che era con lei in viaggio avrebbe raccontato di non sentirla da 4 giorni.

 

 

Verifiche in corso da parte della Farnesina

L'ambasciata d'Italia a Teheran si è subito attivata presso le autorità iraniane per verificare la notizia dell'arresto di Alessia Piperno denunciata dal padre Alberto su Facebook. Lo riferiscono all'Adnkronos fonti della Farnesina spiegando che si stanno verificando le notizie dei nostri connazionali coinvolti nelle proteste in corso nel Paese.

La famiglia della giovane donna vive nel quartiere Colli Albani, sull’Appia, a Roma.

 

 

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«Viaggiatrice solitaria»

Su Facebook Alberto Piperno descrive la figlia Alessia come «una viaggiatrice solitaria» che «gira il mondo per conoscere usi e costumi dei popoli. Si è sempre adeguata e rispettato le tradizioni e, in certi casi, gli obblighi, di ogni paese che ha visitato».

Piperno spiega che «erano quattro giorni che non avevamo sue notizie, dal giorno del suo trentesimo compleanno, il 28 settembre. Anche il suo ultimo accesso al cellulare riporta quella data». Poi la telefonata, «era lei che piangendo ci avvisava che era in prigione. A Teheran. In Iran. Era stata arrestata dalla polizia insieme a dei suoi amici mentre si accingeva a festeggiare il suo compleanno».

Piperno dice di aver ascoltato dalla figlia «solo poche parole, ma disperate. Chiedeva aiuto. Ci siamo subito mossi con la Farnesina, abbiamo chiamato l'ambasciata italiana a Teheran. Ma ancora non sappiamo niente, neanche il motivo della reclusione».

 

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