«Zero tasse a chi fa più figli: ci sembra la scelta migliore per tutelare la natalità e le famiglie. La proposta del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, va in questa direzione, perché reintrodurrebbe una detrazione di 10 mila euro l'anno per ogni figlio a carico, «per tutti e senza limiti di reddito, fino alla conclusione del percorso di studi. Una misura che si sommerebbe all'assegno unico, favorendo però i nuclei più numerosi». Così in una nota Massimo Garavaglia, senatore della Lega e presidente della commissione Finanze e Tesoro.
Giorgia Meloni: «Puntiamo su lavoro femminile e incentivi per i figli»
Cosa prevede la proposta del ministero dell'Economia
Per invertire il trend sulla natalità in calo in Italia, Il governo ha proposto una nuova un’idea: niente tasse per chi fa figli. Ieri a Milano al Salone del mobile, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è tornata ad affrontare una delle grandi emergenze italiane: la drammatica denatalità del nostro paese. Meloni ha detto che il governo ha intenzione di «incentivare la natalità», che si trova oggi al suo minimo storico, con meno di sette neonati e più di dodici decessi ogni mille abitanti, con 393 mila nati e 713 mila morti nel 2022, con 1,5 milioni di residenti in meno rispetto al 2014, e ha ricordato che il tema riguarda «la tenuta del nostro sistema economico e sociale».
«La proposta di Giorgetti - scrive il quotidiano il Foglio - è questa: presentare entro l'anno un bonus famiglie modello 110% pensato per i genitori con figli. In sintesi: niente tasse per chi fa figli». Il ministro è convinto, si legge ancora, che il governo «debba fare una proposta politica per il futuro che parta da quella che è la nostra crisi più profonda». E la proposta «che a nome dell'esecutivo il ministro formalizzerà nei prossimi giorni - scrive ancora il quotidiano - è proprio questa: i nuclei familiari composti da almeno due figli non pagheranno le tasse. Tutte le tasse? Probabilmente no, ma il meccanismo è già chiaro e a suo modo è dirompente». Sul breve termine come ha scritto lo stesso Giorgetti nel Def, prosegue il Foglio, «il modo migliore per ridurre il rapporto debito/pil non può che essere quello di aumentare il flusso di immigrati che arrivano e restano».
Sul lungo termine, invece, «per incentivare la natalità, sostiene ancora Giorgetti, la leva più forte non può che essere un'altra: proporre non semplici sgravi alle famiglie ma riduzioni del numero di tasse da pagare». «È possibile - si legge ancora - che all'esecutivo verrà fatto notare che l'unico Paese in Europa ad aver già studiato una norma simile è l'Ungheria di Viktor Orbán, che dal 2020 ha offerto la possibilità alle donne con quattro o più figli di non pagare più tasse sul reddito. A differenza dell'Ungheria, però, che ha venduto questa legge in una logica 'anti migranti', l'Italia che si prepara a fare i conti con il piano pro natalità del governo è un Paese che ha scritto nero su bianco nel suo Def l'esatto contrario: senza immigrati in più l'Italia oltre che più povera diverrà anche più indebitata».
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