Carburanti sintetici, la Germania trova l'accordo con l'Ue e lascia l'Italia (e la Polonia) in un angolo. «Abbiamo trovato un accordo con la Germania sull'uso futuro degli e-fuel», i carburanti sintetici per le auto: lo annuncia su Twitter il commissario europeo per l'Ambiente Frans Timmermans. «Lavoreremo ora per far adottare quanto prima gli standard di Co2 per la regolamentazione delle automobili». Dal 2035 sarà quindi vietata la vendita di auto e furgoni nuovi con motore termico, alimentato a benzina o a diesel.
Cosa significa per l'Italia
L'accordo della Germania aggira il blocco dei Paesi contrari alla svolta. Il 28 marzo il Consiglio Energia potrebbe adottare la direttiva. Non basterà il «no» di Italia e Polonia, oltre all'astensione della Bulgaria. Di regola, serve infatti il parere negativo di almeno quattro Paesi rappresentati il 35% della popolazione Ue per non far passare la mozione.
Ok ai carburanti sintetici dunque, mentre nessun accenno ai biocarburanti, su cui il governo italiano aveva concentrato le sue attenzioni, perché è una tecnologia su cui l'Italia è più avanti rispetto agli altri Paesi europei. La Commissione non ha mai preso in considerazione di allargare il regolamento ai biocarburanti perché qu esto avrebbe comportato la riapertura del testo frutto di un accordo già chiuso e votato dal Parlamento Ue.
Cosa cambia
L’accordo tra la Germania e l'Ue permetterà ancora la vendita di auto nuove con motore a combustione alimentate esclusivamente con combustibili sintetici anche dopo l’entrata in vigore della legislazione che impone la vendita dal 2035 di auto nuove solo a emissioni zero di CO2. Addio a benzina o diesel dunque, largo ai veicoli elettrici.
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