La sensazione è di grande compattezza, ma lo spettro di Lewis Hamilton già aleggia fra le mura del fortino. Si vede che la transizione è stata gestita con cura. I ragazzi coinvolti sono tutti dei super professionisti, per primo Frédéric Vasseur che ha spiegato come certe storie hanno un destino segnato. Carlos non fa storie, è il figlio del fenomeno che un mese fa ha vinto la sua quarta Dakar. Sa bene che non serve piangere sul latte versato, meglio cercare invece di trasformare i problemi in opportunità. Lo spagnolo, il più in difficoltà psicologicamente, si mostra sereno e determinato.
Addirittura molto ambizioso: «Quando ho visto la SF-24 per la prima volta avrei voluto salirci sopra e accendere il motore... Non vedo l’ora di guidarla in pista per verificare che, come ci dice il simulatore, questa vettura sia il passo avanti che tutti desideriamo.
Sulla stessa lunghezza d’onda il team principal Vasseur che aveva evitato di toccare l’argomento nelle dichiarazioni ufficiali, ma non ha potuto esimersi nelle numerose sessioni di domande e risposte: «Lewis è sicuramente un’enorme opportunità per il team, ma ora vogliamo stare focalizzati sul 2024. Non vogliamo alcun tipo di distrazione. Per questo abbiamo fatto l’annuncio così presto. Sono convinto che Carlos sarà pienamente dedicato e impegnato, fino all’ultimo giro e all’ultima curva della stagione». Archiviato il 2025, Fred parla della SF-24: «Ripartiamo dalle ultime gare del 2023, quando eravamo sempre tra i primi. Dobbiamo essere più cinici ed efficaci nell’approfittare delle occasioni, cercando di portare a casa punti a ogni gara. Ci aspetta il campionato più impegnativo della storia della Formula 1. Per riuscire in un Mondiale così serrato sappiamo che i tifosi possono essere la nostra marcia in più e siamo orgogliosi di poter contare su di loro».
Leclerc parla coi galloni del nuovo numero uno: arriverà Hamilton, ma per fargli da compagno la Ferrari ha scelto lui: «La SF-24 promette di essere meno sensibile e più guidabile e direi che per noi piloti è proprio quello che serve per poter fare bene. Mi aspetto un passo avanti sotto molti aspetti e da quello che ho potuto capire al simulatore credo che siamo dove vogliamo essere. In questa stagione l’obiettivo è essere sempre davanti: voglio ripagare con tante belle gare i nostri tifosi e tornare a dedicare loro delle vittorie. Per rispetto a Carlos di Lewis non parlo: dobbiamo tutti essere concentrati su questa stagione».
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