In questo momento storico di incertezza ed emergenza cambiano le abitudini dei consumatori. Le uscite concesse sono quelle strettamente necessarie, come fare la spesa, e allora si prediligono cibi pratici, sicuri ed accessibili, ready to use e con una lunga shelf life. Il tonno in scatola è uno di quegli alimenti che non manca mai nel carrello della spesa. Mantenendo intatte le proprietà nutritive del tonno, rappresenta sempre di più un simbolo per l’alimentazione dei nostri connazionali. I dati di consumo aggiornati confermano una crescita importante della domanda di tonno in scatola da parte del consumatore italiano, che lo considera un prodotto sicuro, salubre, gustoso, pratico e conveniente (+33,6% dall’inizio dell’emergenza – Fonte: IRI).
E allora, in casa, uno dei primi pensieri va alla pasta al tonno, un grande classico della cucina mediterranea. Una soluzione garantita e infallibile per il pasto, ma non così scontata: sono tanti i segreti per una riuscita al top. Come tutti i piatti tradizionali e pop, è stata interpretata da numerosi chef che ci hanno sbalordito con le loro versioni gourmet, dimostrando che non è solo la ricetta last minute. Infatti, è al primo posto tra i piatti preferiti degli italiani a base di tonno. Ed è al terzo posto tra le paste con cui gli italiani hanno compiuto il battesimo ai fornelli. A raccontarlo è un’indagine Doxa/ANCIT, che ha fotografato il vissuto e la conoscenza degli italiani rispetto ad un prodotto presente nel 94% delle nostre case. Il motivo è semplice: è un piattonutriente, salutare e naturale, con un suo posto da protagonista in una alimentazione sana ed equilibrata.
IL NUTRIZIONISTA PIRETTA: “UN MIX PERFETTO DI CARBOIDRATI, PROTEINE, VITAMINA D E TRIPTOFANO”
Pasta e tonno in scatola? Un match importante perché il carboidrato stimola la produzione di insulina, e l'insulina a sua volta favorisce l'assorbimento delle proteine, oltre che dello zucchero. In questo modo, si riescono a sfruttare al meglio i principi proteici, e in particolare gli aminoacidi, del tonno se assunto insieme ai carboidrati. A garantirlo è Luca Piretta - gastroenterologo e nutrizionista all’Università Campus Biomedico di Roma: “Il connubio favorisce l’assorbimento e l’utilizzo di alcuni aminoacidi importanti come il Triptofano, un precursore della serotonina, l'ormone del benessere, che ha anche dei risvolti positivi sulla qualità del sonno (aiutando a dormire meglio). E sono effetti non scontati in questo periodo, in cui la lunga permanenza a casa rischia di scombussolare ritmi e qualità del riposo. La pasta col tonno, quindi, è utile anche se consumata di sera”.
Il tonno in scatola è un alimento prezioso che ha in sé una serie di vantaggi e proprietà nutrizionali che è bene ricordare: “È prezioso per tutta la famiglia. Un ruolo importante è da attribuire alla vitamina D – continua Piretta- Numerosi studi dimostrano un’attività specifica di questa sostanza nel favorire una maggiore difesa del sistema immunitario contro infezioni, virus, influenza e polmonite. È noto che la nostra pelle produce vitamina D per effetto dei raggi solari, questo però accade se viene esposta al sole una buona parte della superficie corporea. Quando è carente deve essere colmata con l'alimentazione”. Altro punto forte del tonno è il rapporto tra basso apporto calorico e alto apporto proteico, ricco di aminoacidi essenziali. “Un rapporto raro negli alimenti. E l'importanza dell'introito proteico non riguarda solo chi pratica sport. Gli anziani soffrono spesso di sarcopenia: muovendosi poco e mangiando male vanno incontro all'atrofia della massa muscolare, la causa principale di cadute e fratture. E' importante soprattutto per loro l'introito proteico per nutrire i muscoli, specie quando impossibilitati a muoversi anche solo per una passeggiata. E in questo momento particolare, potremmo approfittarne per reimpostare l'educazione alimentare, partendo da quello che, secondo la crononutrizione, è la distribuzione più corretta dei pasti” conclude Piretta. Leggi l'articolo completo su
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