L’iniziativa è patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT) – Direzione Generale Creatività Contemporanea, in linea con il piano di promozione integrata “Vivere ALL’italiana.
Obiettivo di questo sforzo congiunto, valorizzare talenti e lavori degli artisti italiani, rilanciandoli sui mercati internazionali, attraverso gli Istituti Italiani di Cultura e la rete diplomatico-consolare.
Il bando, scaricabile dal sito www.cantica21.it, si apre oggi. I termini per presentare i progetti scadranno il 16 ottobre, alle 12. L’Avviso si articola in tre sezioni: una riservata ad artisti o collettivi fino ai 35 anni di età, anche emergenti, un’altra per artisti o collettivi di età superiore ai 35 anni, l’ultima per opere dedicate a Dante, senza restrizioni riguardo alla tecnica. Al Poeta è legata pure l’identità visiva di Cantica21, a cura dello studio Leftloft. I vincitori delle varie sezioni saranno comunicati a novembre: saranno individuate massimo venti opere per la prima sezione, altrettante per la seconda, cinque per la terza. Diversi i premi - unione della somma per l’“acquisto del servizio di progettazione dell’opera” e di un “premio di produzione” - per coloro che saranno selezionati: per quelli della prima sezione sono previsti cinquemila euro, per quelli della seconda diecimila, per quelli della terza ventimila. Al termine dell’esposizione, inoltre, le opere entreranno nelle collezione pubbliche italiane - i musei destinatari saranno proposti dagli stessi artisti già nella candidatura, previo accordo con le varie realtà - o in quella della Farnesina.
Un progetto concreto dunque, che vuole mandare anche un messaggio di rinascita dopo il lockdown e nell’emergenza sanitaria. «Con l’emergenza Covid si è assistito alla chiusura improvvisa dei luoghi della cultura e al calo delle presenze turistiche e alla cancellazione o al rinvio dei grandi eventi - sottolinea Marina Sereni, Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con delega alla promozione della lingua e della cultura italiana all’estero - Il Cura Italia e il Decreto Rilancio hanno stanziato risorse per la cultura ed è stato anche istituito un Fondo per la promozione del nostro patrimonio artistico e culturale all’estero. In pochi mesi, il MAECI ha messo a punto un pacchetto di decine di iniziative, impegnando risorse per 5,5 milioni di euro, a cui si
aggiungeranno a breve i progetti proposti dalla rete degli uffici all’estero per i prossimi mesi». Cantica 21, aggiunge, sarà «capace di mostrare al pubblico internazionale i migliori prodotti della creatività nazionale, sostenendo la narrazione all’estero di un’Italia dinamica e originale, per segnare con il grande contributo dell’arte l’importanza della cultura per il rilancio del nostro Sistema Paese».
La filosofia è chiara: si produce arte, si creano nuove “platee” per gli artisti, l’arte si conferma ambasciatrice italiana nel mondo e si incrementano pure le collezioni pubbliche.
«Questo bando - commenta Margherita Guccione, Direttore Generale per la creatività contemporanea - MiBACT - tramite la produzione di opere d’arte, manda un segnale importante: non si guarda solo al glorioso passato della nostra cultura, ma anche alla creazione di quelli che saranno i beni culturali di domani».
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