«Stiamo favorendo la nascita di progetti per la sterilizzazione farmacologica della popolazione di cinghiali», utilizzando «ormoni che funzionano come la pillola anticoncezionale nell'essere umano». Lo ha detto il commissario straordinario alla peste suina africana, Vincenzo Caputo, intervenendo a Bra (Cuneo) in occasione di Cheese.
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Pillola anticoncezionale: la soluzione di peste suina
Si tratta, ha aggiunto Caputo, di ormoni «specie-specifici: significa che, se anche un altro animale li ingerisse, non succederebbe niente». «In due o tre anni - ha spiegato il commissario - potremmo ottenere un forte abbassamento della popolazione del cinghiale. La pillola è reversibile e si può in ogni momento sospenderne la somministrazione. In ogni caso, non devono esserci cinghiali in città e nei distretti suinicoli».
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