Liz Hazlem, 49enne appassionata cinofila, ha ricevuto da suo marito,
Mike di 53 anni, uno strano ultimatum “o scegli me o i tuoi cani”. Liz è
cresciuta mezzo ai cani, la madre allevava
West Highland Terrier e suo padre aveva un'azienda di
alimenti per animali, e diversi anni fa ha fondato la
BedforBullies - associazione che salva cani
Bull Terrier - e da quando ha iniziato la sua attività ha
salvato e
nutrito centinaia di cani. “Pensavo che dopo 25 anni, avrebbe capito che rinunciare ai cani non era nelle mie intenzioni. È arrivato da solo a questo punto e ora vuole rallentare. Ma personalmente non sono disposta a rinunciare a tutte le mie cose per lui” dice Liz, che con Mike ha un
figlio di 22 anni
Ollie. “È un lavoro molto impegnativo, gli spazi sono piccoli e non si puo avere un giorno libero. Lavoro fino alle 23 e per me non esistono vacanze” conclude la donna.
I leoni litigano, il direttore dello zoo li caccia con una ciabatta Mike ha lasciato Liz perché secondo lui la
relazione si era evoluta solo intorno ai cani, che hanno tutti
problemi comportamentali e
medici ma dei
30 cani che si trovano nella sede dell'associazione di Liz 15 sono
malati: cinque sono
sordi, due hanno un solo occhio, tre sono cani ex combattenti, quattro soffrono di difetti fisici e uno ha consistenti danni al cervello. Nel corso degli anni
Liz ha salvato circa
duecento cani, oltre a svolgere l'attività di
dog-sitter e
dog-hotel. Dopo essersi separati Liz e Mike non hanno avuto
nessun contatto e il business del canile di lei va a gonfie vele tanto che la donna aprirà una
sede più grande entro il prossimo anno.
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