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Il fenomeno, registrato in questi giorni, non è una novità per gli abitanti di quelle aree e per chi, dal fiume, trae vita e sostentamento. La difficile convivenza tra pescatori e piranha, da quelle parti, è vecchia come il mondo. Per il momento, però, meglio rimanere sulle sponde del Paranà o al sicuro, dentro un battello, bello robusto. Perché, con quei pesciolini, non si sa mai. Leggi l'articolo completo su
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