È accaduto ad una coppia di Valladolid, in Spagna: Carlos e Silvia avranno, in un certo senso, l'affidamento condiviso del loro cane. Come riporta 20minutos.es, i due, al momento della separazione, avevano reclamato la proprietà del cane che avevano preso insieme quando erano andati a convivere. Anche se, stando ai documenti veterinari e alla registrazione presso l'anagrafe canina, la donna risulta essere legittima proprietaria.
All'inizio il tribunale, di fronte al muro contro muro delle due parti, che non avevano la minima intenzione di trovare un accordo, aveva deciso di concedere la custodia condivisa per quindici giorni ciascuno, ma poi ha deciso di ampliare quel periodo a sei mesi nel momento in cui Carlos aveva annunciato di essere sul punto di trasferirsi, con la sua nuova compagna, ad Alicante, a oltre 600 km di distanza da Valladolid.
A pesare sul giudizio finale del tribunale civile sembrerebbe esserci stata anche la testimonianza di Diana T., la nuova compagna di Carlos. La donna ha infatti una figlia nata da una precedente relazione, che ha sviluppato un certo affetto nei confronti del cagnolino. Inoltre, davanti ai giudici, la donna ha spiegato: «Ho molti dubbi su come sia trattato da Silvia, ogni volta che viene da noi trema, sembra terrorizzato appena cade un oggetto, anche il più piccolo, e si nasconde nella vasca da bagno». Leggi l'articolo completo su
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