Lombardia, un anno di "lockdown" e polveri sottili in calo solo del 17%. Tutti i dati

Lombardia, un anno di "lockdown" e polveri sottili in calo solo del 17%. Tutti i dati

Durante il primo lockdown del 2020, in Lombardia, uno studio dell'Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) ha evidenziato come, nonostante lo stop delle attività produttive e di gran parte dei trasporti, le emissioni di polveri sottili Pm10 siano diminuite soltanto del 17% proprio a causa di un incremento nell'utilizzo dei riscaldamenti. È quanto si legge nel rapporto di Elemens per Legambiente e Kyoto Club «Una strategia per la decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento degli edifici in Italia» in cui si precisa che l'analisi per tipologia di combustibile evidenzia come la maggior parte delle abitazioni italiane (17,5 milioni su 25,5) utilizzi il metano, mentre i combustibili solidi (prevalentemente legname) sono impiegati in 3,6 milioni di abitazioni, il riscaldamento elettrico e il gasolio in 1,3 milioni, il Gpl in 1,2 milioni di case.

 

«Il principale vettore energetico impiegato per il riscaldamento residenziale in Italia è il gas naturale (50% dell'energia fornita) - si legge ancora nel rapporto - seguono le biomasse solide (il 28% del totale), soprattutto legname e cippato, e i prodotti petroliferi (8%), come nel caso delle caldaie a gasolio, ancora presenti in alcune grandi città e nelle aree montane non metanizzate. La cogenerazione pesa sul totale per il 5%, mentre sono marginali le pompe di calore, il riscaldamento elettrico (boiler) e il solare termico (1% del totale)». Ridurre i consumi per il riscaldamento delle abitazioni è possibile, rilevano Legambiente e Kyoto Club, «grazie all'efficienza energetica ed è fondamentale per limitare la spesa delle famiglie.

 

Il riscaldamento domestico è infatti, di gran lunga, la voce più consistente nella lista dei consumi degli utenti residenziali: rappresenta il 67% del totale pari a 893.196 TeraJoule, mentre il restante 33% è destinato ad altri usi quali l'acqua calda sanitaria, il raffrescamento, l'illuminazione e le apparecchiature industriali».

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