Gli gnocchi? Provateli con il granchio blu. A svelare a Leggo la ricetta del piatto della tradizione con il famigerato crostaceo che ha invaso il nostro mare, è la cuoca contadina Ilaria Marino dai fornelli dello stand del pesce al Villaggio Coldiretti, ospitato a Roma al Circo Massimo da oggi fino a domenica. Un appuntamento molto partecipato da grandi e bambini, come anche da personalità della società civile e istituzioni, tra cui il Ministro della Salute Orazio Schillaci. Lo stesso, sottolineando l’importanza di una manifestazione di questo tipo, ha spiegato: «Credo che sia fondamentale di fronte a tanti bambini e a tante scolaresche portare un messaggio su quanto sia importante sin dai primi anni, avere una corretta alimentazione. Noi abbiamo il vantaggio in Italia di avere la dieta mediterranea, che previene tante malattie. È il nostro impegno e su questo abbiamo investito sin dall’inizio del mio mandato al Ministero sulla prevenzione e sul portare nelle scuole un corretto stile di vita e alimentazione».
Granchio blu, la ricetta della chef Bowerman: «Ispirata dalla tradizione pugliese»
Come cucinare gli Gnocchi con il granchio blu: la ricetta della cuoca contadina
Facilmente replicabili a casa, gli Gnocchi con il granchio blu, pensati per quattro persone, hanno bisogno di una spesa che comprende: 10 granchi per 100 gr di polpa, 500 gr di gnocchetti acqua e farina; uno scalogno; 200 gr di pomodorini datterini; mezzo mazzetto di prezzemolo; 100 ml di vino bianco; olio evo, sale e pepe q.b.. Per realizzare la portata, si comincia con il fare un fondo di olio evo e cipolla (o scalogno), base per un breve soffritto a cui aggiungere i pomodorini e il prezzemolo tritato.
Il Granchio blu: un danno o una risorsa?
Gli gnocchi con il granchio blu, ricetta contadina presentata al Villaggio Coldiretti, è solo una delle tante proposte culinarie che portano sulle tavole degli italiani la specie aliena partita dall’Oceano Atlantico e approdata nel Mediterraneo. Acque nostrane dove la stessa sta proliferando in modo esponenziale, depredando i molluschi, tra i suoi cibi preferiti, compromettendo le attività legate alla pesca e destando quindi non poche preoccupazioni, visti anche i copiosi danni alle reti e ai fondali, oltre che alle riserve ittiche.
«Talmente alta è l’attenzione sul tema granchio blu, che il prezzo subisce variabili schizofreniche, passando da prezzi popolari come quelli del granchio endemico, a costi che sfiorano e talvota superano i 20 euro al chilo, come quelli di un più pregiato crostaceo – spiega il cuoco contadino Princiotta – Ma vale la pena assaggiarlo. Si tratta di un prodotto molto versatile e dal sapore delicato, simile alla cicala, e può essere cucinato in tanti modi: alla Catalana, nella zuppa o proprio per un bel piatto di pasta».
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