La pandemia «ha cambiato notevolmente le nostre abitudini facendoci riscoprire una dimensione diversa del vissuto quotidiano e costringendoci, in pochissimo tempo, a riadattare il nostro stile di vita». Costretti a stare in casa possiamo però cogliere l'occasione per «modificare in meglio le nostre abitudini alimentari e limitando gli eccessi e i comportamenti alimentari errati che possono influire negativamente sulla salute», come esagerare con grassi, zuccheri e cibi trasformati, ricchi di conservanti. Attenzione, però, a non esagerare nel riempire frigo e dispensa. E, soprattutto, a «non rendere la postazione di lavoro di casa un tavolo pieno di snack dolci o salati da spilluzzicare continuamente».
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