Uccide con 26 pugnalate il convivente e pubblica un video sui social: «Ha fatto scappare la mia cagnolina, io non ho fatto nulla di male»

La donna si è sempre dichiarata colpevole, giustificandosi: «Ho giurato che se qualcuno avesse fatto del male al mio cane non gliel'avrei mai fatta passare liscia»

Uccide con 26 pugnalate il convivente e pubblica un video sui social: «Ha fatto scappare la mia cagnolina, io non ho fatto nulla di male»

di Redazione Web

Ha lasciato scappare il suo cane e non ha voluto vendicarsi con una semplice denuncia, ma con il sangue. Così Winter Swan-Miller, una donna di 37 anni dello Hampshire (Gran Bretagna) con quasi 10mila follower su TikTok, ha pugnalato a morte Stuart Crocker, 62 anni, per aver lasciato che la sua cagnolina Oblivion scappasse dal giardino e venisse, poi, rubata da degli sconosciuti.

L'accaduto è stato raccontato dalla killer in un video pubblicato su TikTok (ora rimosso dalla piattaforma), in cui ha spiegato come non avesse sensi di colpa per ciò che aveva fatto. «Non ho fatto nulla di male, so di avere ragione - ha dichiarato la donna nel video -. Non avevo altra scelta, mi hanno portato via l'unico essere vivente che ho amato in tutta la mia vita: cioè la mia piccola Oblivion».

La macabra scoperta

L'omicidio è avvenuto il 23 giugno dello scorso anno e il processo è ancora in atto, ha spiegato il Telegraph. La donna, dopo aver saputo dal suo convivente Stuart Crocker che la sua cagnolina era scappata, ha deciso di ucciderlo con 26 pugnalate inferte su tutto il corpo.

L'uomo, per le ferite profonde, è morto dissanguato. Non contenta di quanto fatto, ha deciso di lasciare dei post-it sul corpo, con sopra scritto: «Come ci si sente a essere morti?» e «Pensavi che non mi sarei vendicata?».

Il cadavere è stato trovato dalla polizia soltanto cinque giorni dopo, quando un vicino ha contattato gli agenti perché «sentiva una puzza nauseante». Quando gli agenti hanno buttato giù una porta, hanno trovato sul pavimento degli indizi che li conducevano a una stanza. Appena entrati nella camera si poteva vedere il cadavere messo seduto su un divano con un lenzuolo bianco. Davanti a lui una televisione accesa e vicino un ventilatore, che ha fatto arrivare l'odore del cadavere fuori dalla casa.

Il processo

Il processo sul caso di omicidio è ancora in corso. Le persone chiamate in tribunale a testimoniare hanno dichiarato che Winter Swan-Miller, nella mattina dell'accaduto, è apparsa «rilassata» e «felice». 

La donna si è sempre dichiarata colpevole, giustificandosi: «Ho giurato che se qualcuno avesse fatto del male al mio cane, non gliel'avrei mai fatta passare liscia».


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Maggio 2024, 15:24
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