Roma 2024, ira di commercianti
e consumatori per il no alle Olimpiadi
di Flavia Scicchitano
Alle accuse di «occasione persa», «autogol e incapacità», indirizzate a Virginia Raggi, per il ritiro della capitale dalla corsa a cinque cerchi, si unisce il Codacons: «L'85% dei romani è favorevole a candidare Roma alle Olimpiadi - spiega il presidente Carlo Rienzi - Siamo pronti a ricorrere al Tar del Lazio contro qualsiasi delibera del Consiglio comunale che ritiri la candidatura senza aver prima valutato i progetti e ascoltato l'opinione dei romani, per carenza dell'obbligatoria partecipazione dei cittadini che potrebbe annullare le decisioni in materia».
I dati prodotti dal Codacons, sembrerebbero infatti in controtendenza con quel 70% ricordato dal sindaco mercoledì: sostenitori di Raggi al ballottaggio e quindi «contrari» ai Giochi. Per questo, secondo l'associazione, prima che l'Assemblea capitolina voti la mozione M5S di ratifica allo stop della candidatura serve un confronto: «Abbiamo chiesto un incontro urgente tra consiglieri comunali, Coni e Cio, prima del Consiglio comunale, per un approfondito confronto sulle Olimpiadi, attraverso un'analisi dei progetti presentati dal Codacons e dal Comitato promotore di Roma 2024. Qualsiasi decisione deve essere presa nella piena consapevolezza e sulla base di scelte ragionate e basate sulla documentazione prodotta».
E gli attacchi arrivano anche dalle imprese: «La Capitale ha perso una storica occasione di rilancio per tutto il settore del terziario ancora schiacciato dalla crisi economica - dice il commissario di Confcommercio Roma, Renato Borghi - I Giochi avrebbero rappresentato un volano di sviluppo generando fiducia e ottimismo nei romani».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Settembre 2016, 09:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA