Tragedia all'alba di mercoledì 15 maggio. Sulla sponda del Tevere a Roma, è stato ritrovato il corpo di un uomo. Si tratterebbe di un giovane di nazionalità svedese, di 29 anni, che è morto sul colpo dopo essere precipitato dal muraglione che costeggia la pista ciclabile del fiume. Sul caso continuano a indagare i carabinieri.
Cosa è successo
Alcuni passanti, nelle prime ore della mattina, hanno scoperto il corpo e hanno subito allertato il 112, la cui pattuglia è giunta sul posto per fare i rilievi.
A un certo punto si sporge dal parapetto perdendo l’equilibrio. Il 29enne è caduto da un'altezza di 15 metri e l'impatto è stato fatale.
Non è molto chiaro, al momento, se il ragazzo nella serata di martedì, 14 maggio, si trovasse in compagnia di altre persone. Gli investigatori stanno ancora cercando di ricostruire le ultime ore del giovane, cercando di comprendere in quali locali lo svedese si sia recato per consumare l'alcol.
Non è la prima volta che, in quella zona, accadano fatti del genere. Già in passato diverse persone hanno perso la vita a causa della caduta dal muraglione.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Maggio 2024, 09:20
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